ATTENZIONE QUESTO BLOG HA CONTRATTO LA MENINGITE...

SE SIETE PERSONE SOGGETTE A FACILI TURBAMENTI TUTELATEVI NON LEGGETE..


6 marzo 2009

Soffio

qualche spicciolo in tasca
mille euro di carta
di sogni arrotolati
di visioni di moltitudini

si frammentano le parti
si unificano le strade
la destinazione del viaggio
è sempre un immaginata partenza

ti straccio la testa
calpesto benzina e miseria
come un orologio a dondolo
la mia ghigliottina personale
scandisce il passare del tempo
i rintocchi del cuore gonfio e poi scarno
l'osservare sterile, attento
e la densità del pianto

per abbeverare la mia terra
per uccidere il giuda che mi aspetta
il rigore reale la mediocrità la mia miseria
ho soffiato catastrofi profonde
specchi di luce e specchi di ombre
nella mia porno arteria

5 marzo 2009

Amore

l'amore non è una guerra comune
l'amore è una guerra di trincea
una battaglia antica
combattuta con le armi bianche
dove la consuetidine del duello
diventa sacra
dove l'onestà e la lealtà
vanno a braccetto con la meschinità del cuore

l'amore è una delicata genuflessione
sugli aghi
ma è anche un prato verde
dove la rugiada si mischia con la saliva

l'amore è il grembo di una vergine
è un utero aperto esploso di calore
è una poesia cattiva
è un oceano consumato dalle onde
che si riproducono sempre per morire a riva

è un eclissi reale
è il bacio tra la luna e il sole
l'amore è l'eternità di un attimo
è un battito di ciglia

che confonde e accende la vista

ciò che lo uccide è la madre
dalla pelle di latte e dagli occhi grigi
dai capelli corvini e dalle dita di seta
che lo culla fino a farlo addormentare per sempre

ciò che lo ravviva è il doloroso calore
è il sangue degli amanti
piagiato nel tino del cuore

4 marzo 2009

"Ma Mere''

isola lieta nascosta, sconosciuti voi, io fuoco di dio fuoco della sua lontananza.
lui parla di maschere io non sono mai nato io ti voglio solo per me soltanto per me.
lui non morirà del nostro amore incestuoso, ma della tua assenza, del tuo essere cagna, tu del coraggio che hai e di quello che non hai avuto.
l'amore vince su tutto, l'amare a volte sembra impossibile la crudele esistenza del bisturi che mischia tutto che mischia lo sperma col sangue.
''per lei il cazzo è acqua fresca''.
l'occhio è altrove l'anima entra nel deserto dove perdo la ragione, il mio dio è una nebulosa di sabbia il mio dio è un oasi il mio dio sono mille occhi puntati sulla schiena mentre fotto.
la tristezza viaggia sul bordo di una piscina come la gioia come dio come le natiche di Ancy, io lo scrivevo sul cuore e non capivo niente di quello che è perdizione, il ferro che non si vede, la libertà e la prigione della perversione, quel ferro sempre presente nelle vene.
madre mia portami con te.
portami ad accecare i bambini a violentare bocche, ad aprire culi con le spranghe, tu che avevi la pelle bianca di cristallo incinta dal tocco lieve della morte mentre mi masturbavo.
io t'insegno l'amore al pianoforte, ''quella dolcezza non smielata quella dolcezza che taglia che taglia e che scotenna'', tu che dei tui gesti hai fatto memoria degli artisti, tu la più troia e la più desiderata insegnami come si cavalca nudi nella foresta per rincorrere la purezza.
Circostanze, coincidenze. Storie vere mai troppo sbagliate contro le tua vita costretta di anima sedentaria.
La violenza che hai subito la violenza che hai dato il tuo corpo dentro la tua gola per sopprimere l'urlo col gemito.
"IO SONO IL SEMPRE IL MAI SONO LA X DELLA FORMULA DELL'AMORE E DELLA NOIA''

2 marzo 2009

''Niente conta''

qualcosa di sbagliato, di tremendamente perverso il banchetto del vizio si accende come una lampadina che contiene il sole.
conto i gradini arrivo appena sotto la metà cosa importa se sia una caverna una mansarda una finestra in mezzo ad un cielo di pioggia, la tua bocca calda, le interferenze sembrano scaldare l'ambiente e l'aria dei circa dieci metri d'altezza, nessun rumore mi distoglie tranne i nostri e nella luce della tua serratura rotta inizio ad aprirti storie porno nella mente.
anche scopare fino al limite è un piede mosso oltre il confine è un piromane che prova ad incendiare il polo nord.
le leggi della carne sono di sicuro l'esempio di anarchia più grande.
la rivoluzione senza catene i miei fili liquidi tu che godi di sete.
dietro e sopra di te comunque dentro.
rompere la nebbia a mazzate crollare sfiniti ed il risveglio in mezzo al tuo seno caldo sono state le cose più belle del mio compleanno.