cerco la luce delle case
l'imposizione dell'esistere
ad ogni costo
il verbo che naviga nell'inferno
io non ho
io sono
io ho
io non sono
io particella che vibro nell'aria
mi nutro di fame
la mia consistenza fredda
si nutre di me
ATTENZIONE QUESTO BLOG HA CONTRATTO LA MENINGITE...
SE SIETE PERSONE SOGGETTE A FACILI TURBAMENTI TUTELATEVI NON LEGGETE..
SE SIETE PERSONE SOGGETTE A FACILI TURBAMENTI TUTELATEVI NON LEGGETE..
11 ottobre 2011
10 ottobre 2011
Ottobre
gioco con le mie forme di pietra
loro che restano sempre uguali fedeli a se stesse
lievito della mia immaginazione
gocce dolci del mio mare
allontano la mia mente da questa realtà
d'afanno d'aria rappresa e di inganno
mentre tu piangi impassibile
cavità malata ingorda d'anime altrui
l'impossibile è quanto leggo nei tuoi occhi
che tu sia spada affilata per mutilare i raggi di questo sole d'ottobre
mentre splendi dentro un me morente
semplifichi la strada e la illumini d'ombre
consumandomi come un pasto raro
come polvere abusata dal vento che ricade sulla terra
in fondo ho ancora posto per i tuoi divini avanzi
loro che restano sempre uguali fedeli a se stesse
lievito della mia immaginazione
gocce dolci del mio mare
allontano la mia mente da questa realtà
d'afanno d'aria rappresa e di inganno
mentre tu piangi impassibile
cavità malata ingorda d'anime altrui
l'impossibile è quanto leggo nei tuoi occhi
che tu sia spada affilata per mutilare i raggi di questo sole d'ottobre
mentre splendi dentro un me morente
semplifichi la strada e la illumini d'ombre
consumandomi come un pasto raro
come polvere abusata dal vento che ricade sulla terra
in fondo ho ancora posto per i tuoi divini avanzi
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