ATTENZIONE QUESTO BLOG HA CONTRATTO LA MENINGITE...

SE SIETE PERSONE SOGGETTE A FACILI TURBAMENTI TUTELATEVI NON LEGGETE..


8 giugno 2008

''La stagione del cannibale''

Cinque scorpioni sulla luna ad avvelenare i suoi crateri. Cinque persone danzano nelle stanze dei misteri.
Ho visto due animali rari che si amavano sotto i miei occhi, che si cercavano tra la folla inconsapevole tra la folla divertita tra la follia colpevole di arrivare e di andar via.
Il loro amore nel mio tepore.
Quanti dei miei gesti sono riconducibili ai vostri pretesti di economia svuotata dai mondi dove si vive nei sogni.
Mi scontro con le dure leggi dell'inesistenza mentre sono sempre più conscio di non avere riconoscenza, e mi rendo conto di quanti innumerevoli colori e sfumature abbraccia un livido.
Un cannibale quando è divorato dalla fame inizia a mangiar se stesso.
Ho fatto il bagno nello stagno, quello della mia vita quello del mio passato, ed ho cercato ed ho trovato quel che ho baciato.
''Le orme che lasciavi con i piedi umidi sul pavimento le han lavate via''.
Eppure dolore che da pagine vecchie si posa come piombo su pagine nuove.
L'arte non ha gabbie la vita si.
''Mi sforzo di ripetermi con loro'' e scopro che sono anch'io un ingranaggio di quel meccanismo chiamato lavoro.
''IO SONO IL VUOTO''
''IO SONO IL NIENTE''
''IO SONO LA DISSOLVENZA IN NERO''
''MA CHE VOGLIA DI PIANGERE HO''

Nessun commento: