ATTENZIONE QUESTO BLOG HA CONTRATTO LA MENINGITE...

SE SIETE PERSONE SOGGETTE A FACILI TURBAMENTI TUTELATEVI NON LEGGETE..


7 febbraio 2009

''Mastica e sputa''

incidenti, scontri surreali, incidenti scontri accidentali o forse più o meno cercati, le sue parole non erano vere, le sue parole non erano neanche finte erano parole compatte parole a mezz'aria tra i piedi e il cuore.
nessuno vi cercava, nessuno cercava quello che poi inesorabilmente trovava, e loro erano giovani erano angeli medioevali immortalati in un quadro con la cornice d'oro.
mio padre taceva, la cosa che sapeva fare meglio, figlio e poi silenzio come ferrevie come infiniti chilometri tra sabbia e mare.
eppure qualcosa si muoveva da sotto da così sotto che quasi non si vedeva niente neanche a precipitare giù.
''e vuoi essere un desiderio innoucuo e magnifico dentro un corpo vuoto appoggiandomi perdo l'equilibrio se mi guardo non mi invidio'' così cantavi d'inverno così sospiravi d'inverno e dalle tua labbra uscivano cigni adatti al mio stagno.
la calcotrice stampa numeri su carta riciclata sulla mia pelle pile di nastri pile di cartucce di e di inchiostro per inventare un'altra storia per darmi un senso e tra le virgole tu incimpavi come inciampa un gatto nelle sue unghie.
la vita che brucia nel fuoco sembra ancora più viva se non fosse per la cenere che incontra e che ne sottrae forza, le mie particelle continuavi a ripetere le mie particelle le ho lasciate tutte nella vasca.

Nessun commento: