il mal di denti non ti fa dormire
il mal di vivere non ti fa morire
nel giorno di sole liquefatto dalla pioggia quando ho capito di essere un gioco rotto nelle mani di un bambino viziato le acque come le tue gambe si sono aperte.
penso che tutte le particelle e le dimensioni siano meravigliosamente disperate in fondo
penso che molte di esse non si sappiano d' esserlo
è questo sarà il seme che poi il tempo trasformerà in frutto
nella legge poi divenuta regno dell'insoddisfazione cronica
la stessa che si fa ungere e poi cremare in un'ultima cena perpetua
fingere serenità è come un giorno d'agosto vissuto in città
qui si balla qui si sorride
qui il disprezzo diventa un osso sotterrato da un cane
proprio come il pazzo paralizzato che dice di avere radici e non gambe
gli occhi più sporchi per osservare la gente
per vedere come si apre e come si ricompatta
come diventa deforme e poi come dipinge la maschera
il letto trema si agita si muove
poco prima di mezzanotte vengo
dopo aver spinto forte in modo malsano dentro di te
ATTENZIONE QUESTO BLOG HA CONTRATTO LA MENINGITE...
SE SIETE PERSONE SOGGETTE A FACILI TURBAMENTI TUTELATEVI NON LEGGETE..
SE SIETE PERSONE SOGGETTE A FACILI TURBAMENTI TUTELATEVI NON LEGGETE..

2 febbraio 2009
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