dopo l'appannamento dopo il niente ''quattro mura intorno oggi è un giorno balordo la mattina è una spina nel fianco'' ed io dopo un po' ritrovo il bianco.
e ti lasci andare, e bestemmiare col telefono, e bestemmiare al telefono.
litigare con i fornitori diocane che non mi mandi la roba di cui ho bisogno che non so cosa ordinare senza mettermici di impegno travare i vuoti e andarli a cercare.
farci gli incidenti contro. farci i frontali
all'unisono s'alza il suono delle luci che bruciano gli insetti
lo giuro
lo giuro
''devono esistere case case e alberghi lontani devono esserci stanze che siano fredde meno fredde che fuori''.
''giuro che ho visto luci grandi come mai prima e poi lungo le strade che sono bianche come le linee di un foglio''
poi infilo le dita nella presa della corrente e vado a fulminarmi nel nome del padre nel nome del figlio nel nome dell'emoraggia che mi esplode nel ventre.
poi mi sposai col niente e battezzai la carne.
ATTENZIONE QUESTO BLOG HA CONTRATTO LA MENINGITE...
SE SIETE PERSONE SOGGETTE A FACILI TURBAMENTI TUTELATEVI NON LEGGETE..
SE SIETE PERSONE SOGGETTE A FACILI TURBAMENTI TUTELATEVI NON LEGGETE..

22 agosto 2008
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