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17 aprile 2012

''Sangue e sudore ho versato''

Bere mi fa male, bere mi fa bene, bere mi fa sangue. Domande fitte come pioggia cadono precipitano come raid dritti al mio cervello.
Che l'amore io l'ho conosciuto più volte ma l'ho vissuto sempre in un modo solo, sempre in totale e anarchica libertà.
Libertà di dare, di togliere, di ricevere.
Mi chiedo se esistano altri modi d'amare. Mi chiedo se il mio egoismo se la mia verità che poi puntualmente porta a mischiarsi con l'altra persona sia l'unico modo per me.
Domande di cenere da posaceneri pieni.
Sospetti, nebbia, manca poco di un mese alla primavera, l'inverno specialemente a febbraio si tinge di colori grigi e il tempo stringe, il tempo non ha tempo, il tempo non aspetta.
Sei salita su un auto, non ricordo dove dovevi andare con grande fretta, non ricordo che colore avesse la macchina, non ricordo se fosse una spider oppure una station wagon, non ricordo se avessi gli occhiali da sole oppure no, so che hai acceso il motore e davanti c'ero io, so che quasi senza pensare, d'istinto come piace a me, mi hai investito.
Ed è stato un brivido a suo modo sai. Un sospiro profondo prima di morire, quello si, mi è stato concesso ed ho visto, ho capito la mia verità, mi ha perforato e allora ho provato a fermarti, a battere le mani sul vetro, a gridare che, vedi amore sono qui adesso puoi scendere, ma il motore rombava troppo forte e tu sei partita, perchè a volte la fretta è così necessaria, perchè a volte si vive una vita che capiamo solo dopo quanto ci è lontana, io lo so che non l'hai fatto apposta, so che in fondo è stata una reazione istintiva partire, perchè siamo sempre troppo forti o troppo deboli, troppo vuoti o troppo veri è così mi hai messo sotto, quasi involontariamente, è così che sono morto è così che non ho potuto più vederti o più sentirti.
Non siamo niente sai, non contano le nostre decisioni, non contano le parole dette, i periodi vissuti e le emozioni provate, non conta niente di tutto questo, e io ora che sono morto lo so e me lo terrò stretto come l'oro se mai un giorno mi capiterà di rivivere.
E ti ringrazio sai perchè ho capito, quanto fossimo distanti dalla realtà e quanto sia importante che l'amore sia prima di tutto reale, perchè tu eri bellissima perchè tu per me eri la più bella, è solo che non lo sapevi e noi eravamo troppo condizionabili, eravamo troppo irreali.
E sono felice per te adesso che sei vera, adesso che sei reale, è solo che io sono morto e come un morto continuo ad essere irreale.


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