ATTENZIONE QUESTO BLOG HA CONTRATTO LA MENINGITE...

SE SIETE PERSONE SOGGETTE A FACILI TURBAMENTI TUTELATEVI NON LEGGETE..


16 aprile 2008

''Occorre essere attenti per essere padroni di se stessi''

Stanno portando all'ospedale il pensiero più sano, aperto col bisturi, sangue bianco, sangue asciutto, organi che non suonano.
Muoiono?
Organi interni, come guerra civile.
Nella paura che si rannicchia nello stomaco, i polmoni imbrattati dal cuore, cervello e reni pronti all'attacco.
E nelle telecamere si dissanguano per la gioia del volume d'affari delle scomesse clandestine.
Giocati l'anima, nei televisori che hanno dentro un cinema.
La casualità e poi la pubblicità.
Il problema è fumare nebbia.
Il profumo è puzzo di sudore nel fumare nebbia.
Ma ti porto a cena fuori, sono il tuo cameriere personale, qualsiasi cosa, qualunque cosa.
E se non vuoi niente non avrai niente, so che poi ti metti a guardare il cibo degli altri e gli altri che mangiano.
E inizi a ordinare qualcosa che ti va.
Magari sporco.
Magari scuro.
Magari odio.
Nella fine delle emozioni e nella loro assenza mi dici che muori.
La frustrazione della mancaza di emozioni.
Ma poi tornano col vento che soffia stento e sgomento.
Tornano su un piatto di vento.
La gabbia di libertà della nostra cultura.
''Occorre essere attenti per essere padroni di se stessi''
Padroni!
Padroni?
Confine labile.
Muraglia di burro.
Chilometri infiniti, distanza abissale.
Ti servirò ovunque tu vada.
Finchè posso.
Padroni o servi?

Nessun commento: