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10 febbraio 2008

Amore immaginario

Mi piacerebbe
Essere dentro di te
Condividere i sensi
Essere l’unica luce
Della tua personale galleria

E poi tu come il sole
Ed io come il ghiaccio
Che lentamente si scioglie
In particelle vive ed evapora
Fino al cielo oltre le nubi
Per la forza dei tuoi raggi

Quando per passione quando per candore
Quando per odio quando per amore

Nello sciogliersi della neve ti ho visto volare
Nello sciogliersi della neve ti ho visto volare

Quando poi a corte i sudditi
Si ribellarono al re
Quando a corte il menestrello
Creò musica impazzita
E immobilizzò tutti
Tranne lei

Che incastrata in una danza circolare
Si consumò nell’amare
Si consumò il cuore
Svestendosi di abiti e catene
E mostrandosi nuda
Nel suo bianco dolore

In mille urla la udii
Usa usami uccidi ed uccidimi
Divora le mie interiora
E poi muori sazio e avvelenato

Perché il vanto della luce che è il male
Nel vento trova la velocità
Nello sfidare il mare

Usami prendimi
Pretendimi e poi uccidimi
Non sono mai stato libero
Nell’assenza di tormento

Prendimi donati per poi uccidermi
Per aprire quello che non saprà mai nessuno
Per fondersi ed unirsi

Creando un nuovo calore
Creando un nuovo colore

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