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14 febbraio 2008

La cocaina porta a sposarsi?

Che tutti stiamo cambiando, ognuno di noi aumenta la dose, e cresce in qualche modo. Che se non ti lasci trascinare dalla droga, se ti neghi, poi muori.
Incubi, sogni, fatti frammentati e interpretati. Per cercarsi ancora un pò, per capirsi, per aprirsi.
Per correre camminare volare e precipitare fino a prendere la laruea e poi guardarsi indietro.
Fino a prendere la laurea e poi lavorare.
Per farsi assumere pagare i contributi ricevere lo stipendio per poi avere la liquidazione e la pensione. Anima via.
Per lavorare in nero. Operaio da decesso, imprenditore di insuccesso. Anima viva.
Come i panelli solari come l'energia pulita, fotovoltaico, attingere dal sole buono.
Oppure essere un sole instabile minato dal buio con un occhio solo.
Perchè senti o perchè ti sei smarrito perchè ti sei perduto o perchè sei arrivato?
Considerazioni sulla polvere bianca, polvere sugli occhi e sul cuore. Quando vivi e all'improvviso il battito cardiaco rallenta. Che forse è il caso di preoccuparsi ma ormai non puoi più fermarti.
Come può la dipendenza portare all'astinenza?
Che forse non c'è più coraggio?
Che forse diventi troppo saggio?
Sono ancora nell'assuefazione. Fuggire dal regno razionale.
Che ogni patologia è la chiave per la vita e la porta della morte.
Per poi rinascere di un nuovo parto doloroso.
Di un nuovo parto pericoloso. Quanto durerà il meccanismo mi chiedo.
Ma non possiamo spegnerci. Non possiamo.
Che all'improvviso sei nuda anima mia e forse sai che il treno che prendi porta ad Auschwitz.
Farsi incenerire, farsi uccidere dal gas.
Rinascere come sapone innocuo pulito e inerme.
Ma forse il treno non porta ad Auschwitz, forse i binari non finiscono mai.
Forse i binari portano alla gioia.
L'importante è salire.
Anche tremando.
L'importante è salire.
''Andiamo ad assaltare i cieli''.
Andiamo a vivere nell'inferno.
Andiamo a farci sconfiggere.
Andiamo a vincere.
Ma andiamo veramente a vivere.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

la ricerca illude e imbroglia
il confronto diventa impareggiabile
il pensiero diventa incubo
il domani bistabile e monotono
o esaurimento o annientamento

Screaming
can't hear my call
i am dying to live
cry out
i'm trapped under price

territori della follia ha detto...

La ricerca illude uccide disillude...ma sinceramente CREDO proprio che non imbrogli anzi ancor più sinceramente il fatto che imbrogli mi sembra proprio una CAZZATA grande quanto l'universo....
Il pensiero diventa incubo verissimo...ma per adesso secondo me è meglio un incubo vero che un sogno finto...
il domani sarà domani, meglio vivere l'oggi..
e tra esaurimento e annientamento intendendo l'esaurimento come un stop semi-voluto...preferisco di gran lunga il secondo almeno per ora..chi ci dice che il processo distruttivo in realtà poi non porti all'origine poi non porti alla vita anzichè alla morte?
Chiuderei questo mio intervento con una verità assoluta:
SENZ'ALTRO CHE FORSE

Anonimo ha detto...

La ricerca è necessaria mai possibile è desiderio, curiosità e finchè è viva scalda il cuore e la mente, offre strade, lineari o tortuose che siano comunque le offre, mediocre colui che non ha il coraggio di partire e che non è in grado di capire senza gli effetti speciali.
Il domani recalcitra all’oggi che mai è e sempre è stato ma chi disseminerà la terra del presente avrà il raccolto migliore.
Annientare il domani per esaurirsi oggi.

Youth's love

Anonimo ha detto...

cazzata?probabile..
nasce il terrore
muoiono tante altre cose

Anonimo ha detto...

Caro anonimo, la ricerca non fa beffa di nessuno si sa benissimo che può essere reale quanto aleatoria quindi non imputiamo chi non lo merita.
Youth’s love

territori della follia ha detto...

per anonimo
nasce il terrore..cerchiamo di resistere, la cosa veramente terrorizzante è farlo vincere...le cose nascono e muoiono continuamente non ballando come piccole iene..cerchiamo di danzare, danziamo per quello che siamo anche se non conosciamo i passi...''respiro di motore''

per youth's love
te lo scrivo anche qui...ti voglio bene tantissimo...

Anonimo ha detto...

amici miei...
non mi fate godere nemmeno
i momenti più sacrosanti ed ebbri di pessimismo cosmico utile.
se mi guardo non m'invidio
a volte il motore si ingolfa

cari amici miei
cari amici miei

un giorno potrò raccontarmi

Anonimo ha detto...

Il pessimismo non è un male, è congeniato all’interno di una visione nichilista dell’età moderna dove imposizioni di morale cattolica e l’ostentare volgarità dalla controparte porta all’uccisione dell’uomo occidentale e credo che il superamento di questi atteggiamenti ridotti ai sintomi della condizione storico-esistenziale siano un primo passo verso il sentimento della forza; il pessimismo estremo può sgretolare ciò che è stato per aprire la strada al nuovo tempo.
Youth's love

Anonimo ha detto...

per il folle "sanguinario":...di più di più...